Essere fotografi professionisti non significa esclusivamente possedere una fotocamera di buona o alta qualità, ma anche avere a disposizione uno spazio ben organizzato in cui scattare. Un business fotografico serio non può prescindere dall’abilità e dall’utilizzo dell’attrezzatura giusta. Un fotografo deve essere in grado di soddisfare le esigenze dei propri clienti. Se non dispone di una location adatta a questo scopo, la soluzione è affittarne una. Scopriamo perché è una scelta vincente e quali fattori valutare per riconoscere uno studio fotografico professionale.
Studio fotografico: perché affittarne uno
La fotografia viene spesso associata a un piacevole passatempo da coltivare occasionalmente. Tuttavia, quando la passione per la luce, le prospettive, i soggetti e gli ambienti si incontra con le conoscenze tecniche e creative della disciplina, allora si può parlare di un vero e proprio mestiere.
Il fotografo professionista è colui che immortala in uno scatto i desideri e le esigenze espresse dal proprio cliente. La documentazione di determinate storie ed avvenimenti carichi di realtà e umanità è ciò che rende questa professione così importante. In quest’ottica, il fotografo professionista può avvalersi di uno spazio professionale dove può offrire i propri servizi fotografici nella modalità e nei tempi che ritiene più opportuni.
In uno studio fotografico è, di fatto, possibile allestire uno spazio personalizzato per dare forma alle idee del cliente. Il fotografo ha il compito di cogliere ciò che il cliente intende trasmettere: attraverso l’utilizzo di un’attrezzatura professionale e una location dotata di ogni comfort, risultati di qualità sono garantiti.
Cosa rende uno studio fotografico professionale
In fase di scelta dello studio fotografico da affittare, è necessario valutare una serie di fattori determinanti per la buona riuscita degli scatti. Tra questi:
- attrezzatura professionale: è indispensabile avere a disposizione tutti gli strumenti necessari per garantire al cliente un servizio di qualità, come ad esempio un buon parco luci (continue e flash);
- spazi ben organizzati: l’ambiente deve essere strutturato in modo tale da agevolare l’attività del fotografo. Una zona di carico/scarico non può mancare nel caso in cui si scelga di portare con sé la propria attrezzatura;
- noleggio dell’arredamento: molti studi professionali offrono la possibilità di noleggiare complementi d’arredo in loco per ricreare le ambientazioni necessarie per gli scatti. In questo modo, si ha un notevole risparmio in termini di organizzazione.
Per quanto riguarda, nello specifico, l’attrezzatura – ovvero l’elemento indispensabile per la buona riuscita di ogni servizio fotografico – in uno studio fotografico professionale, oltre alle luci, non possono mancare macchine fotografiche professionali dotate di cavalletti o treppiedi, flash, riflettori, set di luci, fondali, ombrelli e softbox. La possibilità di usufruire in loco di servizi aggiuntivi come il servizio di hair stylist, make-up o wi-fi, impianto audio e bar è da considerare come un plus.
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